Terremoti master sulla Maiella da Fara San Martino a Pettorano sul Gizio
L’area monitorata è quella interessata in passato dai seguenti terremoti master:
- Sulmona, 1315: magnitudo 6,00
- Maiella, 1349: magnitudo 6,46
- Sant’Eufemia a Maiella, 1841: magnitudo 5,03
- Campo di Giove, 1905: magnitudo 5,28
- Maiella, 1933: magnitudo 5,06
Si noterà la non trascurabile attività microsismica orientata, come i terremoti master, in direzione anti-appenninica. Si evidenzia che in questa area non è ancora stata individuata una struttura sismogenetica.
Figura 1 – Epicentri terremoti master (in rosso) e terremoti minori (in blu)
Numero di terremoti mensili sulla Maiella da Fara San Martino a Pettorano sul Gizio
L’attività sismica è costante dal luglio 2010.
Figura 2 – Media cumulata terremoti mensili
Magnitudo media mensile dei terremoti sulla Maiella da Fara San Martino a Pettorano sul Gizio
La magnitudo media mensile dei terremoti è costante da luglio 2017
Figura 3 – Media cumulata magnitudo media mensile
Magnitudo massima mensile dei terremoti sulla Maiella da Fara San Martino a Pettorano sul Gizio
La magnitudo massima mensile dei terremoti è costante da luglio 2017
Figura 4 – Media cumulata magnitudo massima mensile
Magnitudo minima mensile dei terremoti sulla Maiella da Fara San Martino a Pettorano sul Gizio
La magnitudo minima mensile dei terremoti è costante da luglio 2017
Figura 5 – Media cumulata magnitudo minima mensile
Profondità ipocentri dei terremoti sulla Maiella da Fara San Martino a Pettorano sul Gizio
La maggior parte dei terremoti (42%) ha avuto ipocentro a profondità comprese tra 9 e 11 km
Figura 6 – Distribuzione profondità ipocentri
(fonte: Centro nazionale terremoti dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia; Database of individual seismogenic sources dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia)