In base ai dati del NSDIC “National Snow & Ice Data Center” questa è la situazione a marzo del 2021 con un periodo di riferimento che, è doveroso precisare, è di soli 40 anni.

L’estensione del ghiaccio marino artico in marzo è stata la nona più bassa da quando vengono effettuati rilievi satellitari.

L’estensione media è stata di 14,64 milioni di chilometri quadrati, valore di 790.000 chilometri quadrati al di sotto della media di maggio del periodo 1981-2010 e 350.000 chilometri quadrati al di sopra del minimo registrato nel 2017.

L’estensione è risultata inferiore alla media nel lato pacifico nel mare di Bering e sul lato atlantico nel mare di Barents; nelle altre zone l’estensione è risultata in linea con le medie.

Nel mese di marzo l’estensione aumenta nella prima parte del mese per poi diminuire sul finire e pertanto il tasso di crescita/decrescita giornaliero non è un parametro significativo.

Il tasso lineare di perdita dei ghiacci in marzo è del 2,60% per decennio, che corrisponde a 39.700 chilometri quadrati all'anno.

Dall’inizio delle registrazioni satellitari (43 anni) l'Artico ha perso circa 1,67 milioni di chilometri quadrati di ghiaccio marino a marzo.

Estensione ghiacci marini artici marzo 2021: la linea rossa indica il valore medio del periodo 1981-2010

Estensione ghiacci marini artici marzo 2021

Tasso di riduzione mensile dei ghiacci marini artici da marzo 1979 a marzo 2021

Tasso di declino ghiacci marini artici marzo 1979 marzo 2021

(fonte: National Snow & Ice Data Center)

Magazine - Other articles