Abstract
Il ghiaccio marino artico ha probabilmente raggiunto la sua massima estensione annuale a 14,62 milioni di chilometri quadrati alla fine del febbraio 2023. Questo valore massimo è il quinto più basso degli ultimi 45 anni, ovvero da quando vengono effettuate registrazioni satellitari.
Estensione dei ghiacci marini artici
Il ghiaccio marino artico ha probabilmente raggiunto la sua massima estensione annuale a 14,62 milioni di chilometri quadrati alla fine del febbraio 2023. Questo valore massimo è il quinto più basso degli ultimi 45 anni, ovvero da quando vengono effettuate registrazioni satellitari. L’estensione massima è stata 1,03 milioni di chilometri quadrati al di sotto del valore massimo medio annuale (calcolato sul periodo 1981-2010) pari a 15,65 milioni di chilometri quadrati e di 210.000 chilometri quadrati al di sopra del “massimo minimo” pari a 14,41 milioni di chilometri quadrati registrato il 7 marzo 2017 come evidenziato in tabella 1 e in figura 1.
Tabella 1 – Le dieci estensioni “massime minime” dal 1979 ad oggi
Figura 1 – Confronto estensione massima 2023 con massimo e minimo storico
L’estensione degli ultimi 6 anni è sempre risultata al di sotto del valore medio, al di fuori del range inter-quartile e al limite inferiore inter-decile rispetto alla media 1981-2010 come evidenziato in figura 2.
Figura 2 – Andamento estensione ghiaccio marino artico negli ultimi 6 anni e confronto con il valore medio
Dettaglio regionale
L'estensione del ghiaccio marino è risultata inferiore alla media nel Mare di Bering, nel Mare di Okhotsk, nel Mare di Barents, nel Mare di Labrador e nel Golfo di San Lorenzo (per il secondo anno consecutivo), mentre era al di sopra della media nel Mare di Groenlandia.
Figura 3 – Estensione ghiacci marini artici alla fine del febbraio 2023: la linea arancione rappresenta la media calcolata sul periodo 1981-2010
(fonte: National Snow & Ice Data Center)