AMBIENTE

Gli impianti di TMB e di TM sono impianti di trattamento intermedio che producono principalmente rifiuti trattati avviati a smaltimento e contribuiscono con quantità irrisorie al recupero di materia, soprattutto laddove le percentuali di raccolta differenziata sono piuttosto alte.

Le direttive europee per l’attuazione dell’economia circolare, recepite nell’ordinamento italiano nel 2021, prevedono che entro il 2035 dovrà essere riciclato almeno il 65% dei rifiuti urbani prodotti e si dovrà limitare lo smaltimento in discarica al 10%...

Nel 1961 l’astronomo ed astrofisico statunitense Frank Drake formulò un’equazione, che porta il suo nome, con la quale intendeva stimare il numero di civiltà evolute in grado di comunicare con altri mondi, con la volontà di farlo, presenti nella nostra galassia. Il vero scopo dello scienziato, in realtà, era quello di stimolare una discussione sul tema e, visto come si evolse la situazione da quell’anno fino ai giorni nostri, ha centrato pienamente l’obiettivo.

Quasi tutti gli inceneritori, sia in Italia che in Europa, sono impianti di recupero e non di smaltimento in quanto consentono, con una buona efficienza, di sfruttare l’energia dei rifiuti non riciclabili e degli scarti delle attività di selezione dei rifiuti raccolti in modo differenziato e degli impianti di riciclaggio. Nella gerarchia di gestione dei rifiuti sono quindi da preferire agli impianti di smaltimento come le discariche