La neve in pianura a febbraio nel Lazio: frequenza e definizione probabilità prossimi eventi
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- Categoria: Previsione neve
- Pubblicato: Martedì, 08 Dicembre 2020 09:19
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In questo articolo, utilizzando i soli metodi forniti dalla statistica meteorologica, proviamo a stimare le probabilità di avere uno o più eventi nevosi nelle pianure dell’Italia centrale (versante tirrenico) nel prossimo mese di febbraio
Neve in pianura nel Lazio: fonte dei dati
Il periodo temporale di riferimento è costituito dal mese di febbraio dal 1920 al 2020. Le fonti dei dati sono gli Annali Idrologici pubblicati sul sito dell’Agenzia del Ministero dell’Ambiente ISPRA dal 1920 al 1991 e le stazioni meteorologiche professionali gestite da SCIENZE FORUM in provincia di Frosinone dal 1992 ad oggi.
Neve in pianura nel Lazio nel febbraio del 2020
Nel mese di febbraio del 2020 non sono stati registrati eventi nevosi in pianura nella regione Lazio.
Neve in pianura nel Lazio: differenze rispetto all’intero periodo di misura
La media precipitativa, per il mese di febbraio, dell’intero periodo di misura è pari a 3,5 cm/mese e pertanto nel febbraio 2020 si è registrato un deficit nevoso di 3,5 cm.
La massima precipitazione nel mese di febbraio è stata registrata nel 1929 con 88,2 cm.
La media di giorni nevosi, per il mese di febbraio, dell’intero periodo di misura è pari a 0,3 giorni/mese e pertanto nel febbraio 2020 è stato registrato un deficit di 0,3 giorni.
Il numero massimo di giorni nel mese di febbraio è stato registrato nel 2012 con 3 giorni nevosi.
Il mese di febbraio del 2020 è pertanto classificabile tra quelli cosiddetti non nevosi.
Calcolo probabilità eventi nevosi nelle pianure del Lazio nei prossimi anni
Per definire la probabilità di avere neve in pianura nel Lazio nei mesi di febbraio dei prossimi anni verranno utilizzati 3 metodi:
- metodo dei periodi nevosi e dei periodi non nevosi
- metodo del tempo di ritorno degli eventi nevosi
- metodo del tempo di ritorno di eventi nevosi eccezionali
Metodo dei periodi nevosi e periodi non nevosi
Nel grafico è indicata con la retta orizzontale bianca la media dell’intero periodo di misura (3,5 cm/mese), con gli istogrammi bianchi le precipitazioni nevose mensili, con la spezzata bianca la media mobile calcolata su 10 anni, in celeste in periodi nevosi ed in arancio i periodi non nevosi.
Figura 1 – Periodi nevosi e periodi non nevosi
Attualmente siamo in un periodo non nevoso, iniziato nel 2012.
I periodi nevosi nell’intervallo temporale monitorato, senza considerare l’attuale, sono 3:
- 1920-1951: durata 32 anni
- 1963-1966: durata 4 anni
- 1969-1972: durata 4 anni
- 1983-1992: durata 10 anni
- 2012 – attuale: durata attuale 9 anni
I periodi nevosi hanno avuto pertanto una durata media pari a 13 anni, ma con estremi di 4 e 32 anni.
I periodi non nevosi nell’intervallo temporale monitorato sono 4:
- 1952-1962: durata 11 anni
- 1967-1968: durata 2 anni
- 1973-1982: durata 10 anni
- 1993-2011: durata 19 anni
I periodi non nevosi hanno avuto pertanto una durata media pari a 11 anni.
I periodi hanno pertanto una durata media totale pari a 12 anni.
L’attuale periodo nevoso ha finora avuto una durata di 9 anni inferiore a quella media dei periodi nevosi e del totale dei periodi: si ritiene pertanto che vada confermato il periodo nevoso almeno fino al 2024.
Figura 2 – Durata media periodi e durata attuale periodo non nevoso
Metodo del tempo di ritorno degli eventi nevosi
Nei periodi nevosi dell’intervallo temporale monitorato sono stati registrati 12 mesi di febbraio nevosi con una frequenza pertanto, all’interno del periodo nevoso, di un evento nevoso ogni 1,1 anni.
Nei periodi non nevosi dell’intervallo monitorato è stato registrato 1 mese di febbraio nevoso con una frequenza pertanto, all’interno del periodo non nevoso, di un evento ogni 11 anni.
Considerando che ci troviamo in un periodo nevoso e che l’ultimo evento è stato registrato nel 2018, si sta registrando un ritardo pari a 0,9 anni: si ritiene quindi probabile un evento nevoso nel febbraio del 2021.
Metodo del tempo di ritorno di eventi nevosi eccezionali
Vengono classificati eventi eccezionali, per il mese di febbraio, quelli che hanno portato ad un accumulo mensile pari ad almeno 30,0 cm.
Nel periodo monitorato questi eventi si sono verificati nel 1929, 1938, 1942, 1983 e 2012, tutti all’interno di periodi nevosi. Non sembra esserci pertanto una chiara ciclicità degli eventi eccezionali e si rileva una loro presenza esclusivamente all’interno di periodi nevosi. La frequenza media complessiva è pari a un evento ogni 16 anni mentre all’interno del primo periodo nevoso è pari a un evento ogni 7 anni. In considerazione del fatto che ci troviamo in un periodo nevoso e che l’ultimo evento si è verificato nel 2012, dovremmo attenderci un evento nevoso eccezionale nel 2028 se fosse valida la frequenza media generale e nel febbraio del 2021 se fosse valida la frequenza registrata nel primo periodo nevoso.
Figura 3 – Eventi eccezionali e tempi di ritorno
La neve in pianura nel Lazio a febbraio: conclusioni
Il metodo dei periodi porta a confermare l’attuale periodo nevoso almeno fino al 2024: semaforo verde
Il metodo dei tempi di ritorno individua un ritardo di quasi un anno: semaforo verde
Il metodo dei tempi di ritorno degli eventi eccezionali non fornisce indicazioni univoche, ma non esclude una precipitazione nevosa avente carattere di eccezionalità: semaforo giallo
Per quanto sopra si ritiene probabile un evento nevoso in pianura nel Lazio nel prossimo mese di febbraio con non remota possibilità che rivesta carattere di eccezionalità.