Nella lezione numero 4 affrontiamo un particolare moto uniformemente accelerato: quello dei corpi in caduta libera

Definizione

Un esempio di moto rettilineo uniformemente accelerato è quello dei corpi che cadono nel vuoto. Se la resistenza dell’aria è trascurabile, in uno stesso luogo tutti i corpi cadono con la stessa accelerazione costante, diretta verticalmente verso il basso

Accelerazione di gravità

Questa accelerazione è detta accelerazione di gravità che a 45° di latitudine vale 9,81 m/s2, è minore all’equatore e maggiore ai poli e diminuisce allontanandosi dalla Terra. Per distanze piccole rispetto al raggio terrestre queste variazioni sono trascurabili

Caduta da fermo

Fissiamo una retta di riferimento avente come origine la posizione iniziale dell’oggetto e orientata verso il basso. In ogni istante potremo calcolare velocità e posizione dell’oggetto con le formule:

v = g*t

s = ½ g * t2

Lancio verticale verso l’alto

Fissiamo una retta con origine nel punto di lancio dell’oggetto ed orientata verso l’alto. L’oggetto avrà una velocità iniziale v0 in quanto viene lanciato verso l’alto. L’accelerazione è sempre diretta verso il basso (quindi negativa nel nostro sistema orientato verso l’alto) invece la velocità e positiva. Per cui potremo calcolare in ogni istante la velocità e la posizione con le formule:

v = v0 – g*t

s = v0*t – ½ g*t2

La velocità dell’oggetto pertanto diminuisce progressivamente fino ad annullarsi. A questo punto il corpo riprende a muoversi verso il basso ed accelerando (accelerazione e velocità avranno lo stesso verso orientato in basso).

ESERCIZIO: calcolare l’altezza raggiunta da una mela lanciata verso l’alto con una velocità iniziale di 2,1 m/s