In base ai dati del NSDIC “National Snow & Ice Data Center” questa è la situazione a maggio del 2021 con un periodo di riferimento che, è doveroso precisare, è di soli 40 anni.

L’estensione del ghiaccio marino artico in maggio è stata la nona più bassa da quando vengono effettuati rilievi satellitari.

L’estensione media è stata di 12,66 milioni di chilometri quadrati, valore di 630.000 chilometri quadrati al di sotto della media di maggio del periodo 1981-2010 (con una condizione migliore rispetto a marzo) e 740.000 chilometri quadrati al di sopra del minimo registrato nel 2016 (mostrando miglioramenti rispetto a marzo).

L’estensione è risultata quasi ovunque in media, tranne nel Mare del Labrador

La perdita del ghiaccio si è sviluppata ad un ritmo inferiore alla media ed il tasso lineare di perdita dei ghiacci in maggio è del 2,70% per decennio, che corrisponde a 35.400 chilometri quadrati all'anno: ma nel 2021 si conferma la crescita registrata nel maggio del 2020.

Dall’inizio delle registrazioni satellitari (43 anni) l'Artico ha perso circa 1,49 milioni di chilometri quadrati di ghiaccio marino a maggio.

Estensione ghiacci marini artici maggio 2021: la linea rossa indica il valore medio del periodo 1981-2010

Estensione ghiacci marini artici maggio 2021

Tasso di riduzione mensile dei ghiacci marini artici da maggio 1979 a maggio 2021

Tasso di riduzione mensile dei ghiacci marini artici da maggio 1979 a maggio 2021

(fonte: National Snow & Ice Data Center)


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