Introduzione

(I DATI, I GRAFICI E LE TABELLE SONO DI PROPRIETÀ DEL SITO WWW.RICCARDOVISELLI.IT - POSSONO ESSERE UTILIZZATI SOLO CITANDO LA SEGUENTE FONTE: RICCARDO VISELLI, BANCA DATI ACQUE MINERALI ITALIANE)

Il presente lavoro è frutto di anni di studio e ricerca sul chimismo delle acque sotterranee italiane. Sono state raccolte, controllate e catalogate migliaia di etichette di acque minerali provenienti da tutte le aree del Pianeta ed in questo lavoro saranno discussi ed analizzati i dati relativi ad alcune delle acque minerali oggi in commercio in Italia.

Nel tempo, e quando il reperimento di ulteriori dati lo renderà opportuno, verranno effettuati aggiornamenti e correzioni. Al fine di evitare pubblicità non verrà in alcun modo fatto riferimento al nome dell’acqua o dell’azienda che la commercializza: verrà solo indicata la regione in cui è ubicata la sorgente. 

Lo scopo di questa Banca dati è di fornire una guida per una comprensione delle caratteristiche fisico – chimiche delle acque consumate ed altresì di realizzare un primo atlante analitico delle acque minerali italiane.

La fonte dei dati

I dati delle proprietà chimico – fisiche delle acque minerali considerate in questo studio sono stati desunti dalle etichette o dai siti ufficiali delle acque stesse.

Il campione studiato

Le acque di cui si tratterà in questo studio sono distribuite nelle Regioni italiane come da figura 1.

Figura 1 – Ubicazione delle 95 sorgenti oggetto del presente studio

Ubicazione sorgenti acque minerali italiane

Predominano le sorgenti ubicate in Lombardia mentre al momento nella banca dati non sono presenti acque della Valle d’Aosta, del Friuli – Venezia Giulia, del Molise e della Puglia.

I fattori che influenzano le caratteristiche delle acque minerali

Le caratteristiche fisico – chimiche delle acque sotterranee dipendono da diversi fattori, tra i quali i più importanti sicuramente sono la composizione della roccia serbatoio in cui circolano le acque, i fenomeni di interazione tra acqua e roccia, le condizioni idrodinamiche dell’acquifero, i tempi di residenza ed i fenomeni di mescolamento tra acque diverse.

A parità di tutte le condizioni sopra indicate, il contenuto in sali aumenterà proporzionalmente all’aumentare della temperatura delle rocce che fungono da serbatoio, con la porosità/fratturazione del serbatoio stesso, con la lunghezza dei circuiti e con la velocità delle reazioni di dissoluzione. Maggiore, invece, sarà la velocità delle acque sotterranee, minore sarà il tenore salino delle stesse.

Molto genericamente, il contenuto in ioni è basso quando la roccia serbatoio è un’arenaria, una sabbia o una roccia silicea in genere, mentre è molto più alto nelle rocce calcaree, gessose ed argilloso – marnose.

CLICCARE SUI TITOLI PER I DETTAGLI DEI VARI PARAMETRI

IL CONTROLLO DELLA CORRETTEZZA DEI DATI
QUOTA DELLA SORGENTE
TEMPERATURA
CONDUCIBILITÁ ELETTRICA
pH
DUREZZA TOTALE
SALINITÁ TOTALE
CALCIO
MAGNESIO
SODIO
POTASSIO 
BICARBONATO
CLORURO
SOLFATO
NITRATO
CARBONATO
SOLFURO
FLUORURO
BROMURO
IODURO
FERRO
LITIO
STRONZIO
AMMONIO
OSSIGENO
SILICE
FORMULE IONICHE
RAPPORTI CARATTERISTICI: INTRODUZIONE
RAPPORTO SOLFATI/CLORURI
RAPPORTO MAGNESIO/CALCIO
RAPPORTO SODIO/CALCIO e SODIO/MAGNESIO
RAPPORTO POTASSIO/SODIO
RAPPORTO STRONZIO/CALCIO
RAPPORTO (Na+K+SO4+Cl)/(Ca+Mg+HCO3)
RAPPORTO CLORURO/BICARBONATO
RAPPORTO (SODIO+POTASSIO)/CLORURO
RAPPORTO (CALCIO+MAGNESIO)/BICARBONATO
RAPPORTO (CALCIO+MAGNESIO)/(BICARBONATO+SOLFATO)
CORRELAZIONI GRAFICHE: INTRODUZIONE
CORRELAZIONE CLORURO/RESIDUO FISSO e CLORURO/CONDUCIBILITÁ
CORRELAZIONE SOLFATO/RESIDUO FISSO
CORRELAZIONE SOLFATO/BICARBONATO
CORRELAZIONE TEMPERATURA/CLORURO
DIAGRAMMA DI PIPER


Valori medi dei principali parametri indicati nelle etichette delle acque minerali italiane

Valori medi dei principali parametri indicati nelle etichette delle acque minerali italiane


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