Settore monitorato
Il settore monitorato è visionabile a questo link
I terremoti considerati sono esclusivamente quelli ascrivibili alle sorgenti sismogenetiche riportate nel documento consultabile al link indicato, accertate o presunte
Numero di terremoti registrati
Nel giugno 2022 nel settore monitorato sono stati registrati 12 terremoti, valore decisamente inferiore alla media (20 terremoti/mese) per il decimo mese consecutivo. La media mobile su base 3 mesi (linea punteggiata) continua a mantenersi ben al di sotto del valore medio.
Il maggior numero di terremoti è stato generato dalla struttura sismogenetica presunta “Sora” con 3 terremoti.
26 strutture sismogenetiche (81%), sulle 32 totali monitorate non hanno generato terremoti, valore sostanzialmente in linea con la media (che è pari a 26 sorgenti inattive al mese). Quindi si è registrata una diffusione delle attività sismiche normale per il secondo mese consecutivo. Dal gennaio 2019 sono inattive le strutture Fiumata, Lanciano, Roccamonfina, Sabina, Simbruini e Velletri.
Questa inoltre la classifica in termini di assenza di attività delle strutture sismogenetiche maggiormente silenti in questo periodo:
- Carpino Le Piane e Frosolone: 29 mesi
- Barrea e San Giuliano di Puglia: 26 mesi
- Valle roveto: 23 mesi
- Tocco da Casauria: 22 mesi
- Valle latina 2: 20 mesi
- Ripabottoni: 17 mesi
- Aremogna: 13 mesi
- Maiella 2 e Aquae Iuliae: 10 mesi
- Maiella, Sulmona e Prenestini: 8 mesi
Figura 1 – Numero terremoti mensili
Magnitudo media mensile
La magnitudo media mensile è risultata pari a 1,50 e quindi leggermente superiore al valore medio (1,42) dopo 2 mesi di valori sotto media. La media mobile su base 3 mesi (linea punteggiata) si mantiene in linea con il valore medio.
Figura 2 – Magnitudo media mensile
Magnitudo massima mensile
La media delle magnitudo massime mensili è risultata pari a 1,78 valore superiore alla media (1,66) dopo 2 mesi di valori inferiori al normale. La media mobile su base 3 mesi (linea punteggiata) si mantiene nell’intorno del valore medio.
La magnitudo maggiore, pari a 2,60, è stata registrata nelle struttura sismogenetica “Bacino del Tammaro”. L’andamento delle magnitudo massime mensili mostra una tendenza all’aumento.
Figura 3 – Magnitudo massima media mensile
Magnitudo minima mensile
La media delle magnitudo minime mensili è stata pari a 1,23 valore in linea con la media (1,25) dopo un mese di valore inferiore alla media. La media mobile su base 3 mesi (linea punteggiata) si riporta in linea con il valore medio.
La magnitudo minima, pari a 0,80, è stata registrata dalla struttura sismogenetica presunta “Valle latina 3”.
Figura 4 – Magnitudo minima media mensile
Ubicazione epicentri
Nella figura sono riportati gli epicentri dei 12 terremoti registrati nel mese di giugno.
Figura 5 – Epicentri dei terremoti
(fonte: Elaborazioni SCIENZE FORUM su dati del Centro nazionale terremoti dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia; Database of individual seismogenic sources dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia)