Ennesimo "Annus horribilis" dal punto di vista climatico con uragani dalla violenza eccezionale, alluvioni, ondate di calore da record, siccità prolungate ed incendi che hanno devastato ampie porzioni di foreste.
Anche nel mese di dicembre 2022 l'estensione dei ghiacci marini artici mostra valori al di sotto della media calcolata sul periodo 1981 - 2010. Due indicatori, però, fanno registrare una situazione migliore rispetto a novembre: una minore differenza rispetto ai valori normali ed un tasso di perdita inferiore. Nel documento allegato i dati di dettaglio
In Antartide siamo nella stagione estiva pertanto il ghiaccio marino diminuisce progressivamente, ma il tasso di perdita nel mese di dicembre è stato superiore al valore medio. Di conseguenza, l’estensione alla fine del mese è risultata la più bassa dell’intero periodo monitorato.
Rispetto alla media trentennale attualmente presa a riferimento a livello globale (1951-1980) il mese di dicembre 2022 ha mostrato un valore di 0,80°C superiore (anomalia più pronunciata rispetto a quella di novembre).