È un anione minore con una carica negativa. La sua presenza è essenzialmente riconducibile alla presenza di rocce anidritiche o ad attività magmatica ed i valori sono indicati in 50 delle 95 acque della banca dati (53%). Il D.M. Salute del 29 dicembre 2003 prevede che il tenore in fluoruri non debba superare i 5,0 mg/l (1,5 mg/l per le acque destinate all’alimentazione dell’infanzia).

Vengono riportati tre grafici: la classificazione delle acque in funzione del contenuto in fluoruri come stabilito nel Dlgs. 176/2011 (fluorate se questo ione supera il valore di 1 mg/l), una suddivisione in base alla utilizzabilità nell'alimentazione dell'infanzia secondo quanto stabilito nel D.M. Salute 29/12/03 (che definisce le acque come adatte se questo ione non supera 1,5 mg/l) ed una panoramica del tenore in fluoruro in tutte le acque della banca dati, con valori che sono compresi 0,02 mg/l e 8,40 mg/l e con indicazione della media aritmetica, pari a 0,61 mg/l. In base alla classificazione definita nel Dlgs. 176/2011 il 7% delle acque è classificabile come fluorate mentre in funzione di quanto stabilito dal D.M. Salute 29/12/03 il 43% delle acque della banca dati è utilizzabile nell'alimentazione dell'infanzia.

Grafico 33 – Tenore in fluoruri in tutte le acque studiate (linea blu = media)

Tenore in fluoruri in tutte le acque studiate

Grafico 34 – Tenore in fluoruri: classificazione ex D.M. Salute 29/12/03 sulla utilizzabilità nell'alimentazione dell'infanzia

Tenore in fluoruri: classificazione ex D.M. Salute 29/12/03 sulla utilizzabilità nell'alimentazione dell'infanzia

Grafico 35 - Classificazione ex Dlgs. 176/2011 in funzione del tenore in fluoruri

Classificazione ex Dlgs. 176/2011 in funzione del tenore in fluoruri


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