Il settore compreso appenninico compreso tra i comuni di Trasacco (AQ) nella Piana del Fucino e Sora (FR) nella media valle del Liri è caratterizzato dall’assenza di terremoti significativi (M>5,5) dall’anno 1.000 (Figura 1) pur in presenza di 3 sorgenti sismogenetiche certe e 3 sorgenti sismogenetiche presunte sulla base di terremoti verificatisi in passato.

Questa considerazione e la mappa riportata in figura 1 sono frutto dell’analisi del Catalogo parametrico dei terremoti italiani reso disponibile dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia – Centro Nazionale Terremoti e da studi paleo sismologici che consentono di escludere la presenza di terremoti significativi per tutto l’Olocene. 

Occorre precisare che gli studi sono basati sull’ipotesi che ogni singola struttura sia un segmento, ancorché indipendente dal punto di vista della genesi di terremoti, del sistema regionale di faglie (prevalentemente distensive) che caratterizza la tettonica attiva dell’Appennino centrale.

Figura 1 – Il territorio studiato caratterizzato dal gap sismico

(in rosso: area della lacuna sismica, con assenza di terremoti con M>5,5 negli ultimi 1000 anni; stelle rosse: terremoti con M>5,5 limitrofi all’area della lacuna; stelle blu: terremoti 5,0<M<5,5 interni all’area della lacuna; in blu: faglia Fucino; in arancio: faglia Aremogna; in giallo; faglia Barrea; in verde: faglia presunta Sora (croci blu: traccia faglia Sora[1]); in ciclamino: faglia presunta Isola del Liri/Veroli; in marrone; faglia presunta Morino/San Vincenzo Valle Roveto)

Mappa, con indicazione delle faglie presenti, interessata dal gap sismico

[1] Sintesi delle conoscenze sulle faglie attive in Italia centrale: parametrizzazione ai fini della caratterizzazione della pericolosità sismica, Barchi et alii

Nell’area monitorata insistono le seguenti sorgenti sismogenetiche certe, individuate e classificate dall’INGV:

  • Bacino del Fucino;
  • Aremogna/Cinque Miglia;
  • Barrea

Sono inoltre presenti le ulteriori 3 sorgenti sismogenetiche presunte dallo scrivente sulla base di terremoti di una certa entità verificatisi nell’area:

  • Sora;
  • Morino/San Vincenzo Valle Roveto;
  • Isola del Liri/Veroli.

Le caratteristiche delle sorgenti sismogenetiche sono riportate nella tabella 1.

Tabella 1 – Parametri delle sorgenti sismogenetiche certe e presunte presenti nell’area

Caratteristiche delle faglie presenti nell'area del gap sismico

Tutte le faglie considerate, pertanto, sono in grado di generare terremoti che andrebbero a colmare il gap sismico nell’area. Inoltre, la presenza di terremoti con magnitudo superiore a 4 conferma l’elevata sismicità dell’area.


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