Con miliardi di stelle nell'Universo, il cielo notturno dovrebbe essere luminoso come il giorno. Eppure, le notti sono profondamente buie. Questo enigma affascinante è noto come paradosso di Olbers.
Secondo i calcoli matematici, la luce combinata di innumerevoli stesse dovrebbe illuminare il cielo notturno quasi quanto il Sole illumina il giorno.
La risposta sta nell'espansione dell'Universo: le galassie e le stelle si allontanano da noi a velocità elevatissime, causando un fenomeno chiamato redshift.
Il movimento di allontanamento “allunga” le onde luminose, spostando la loro frequenza. La radiazione visibile “degrada” nell'infrarosso e nelle microonde, frequenza invisibili all'occhio umano.

