In questo articolo, utilizzando i metodi forniti dalla statistica meteorologica, viene stimata la probabilità di avere uno o più eventi nevosi nelle pianure dell’Italia centrale (versante tirrenico) nell’inverno 2025-2026.
Introduzione
Il periodo temporale di riferimento è costituito dai mesi di dicembre - gennaio – febbraio ed i calcoli sono aggiornati al febbraio 2025. La fonte dei dati è costituita dagli Annali Idrologici pubblicati sul sito dell’Agenzia del Ministero dell’Ambiente ISPRA dal 1920 al 1991 e le stazioni meteorologiche professionali gestite da SCIENZE FORUM (installate secondo le prescrizioni dell’OMM) in provincia di Frosinone dal 1992 ad oggi.
Neve in pianura nel trimestre dicembre 2024 – febbraio 2025
Nel trimestre in questione non è stato registrato alcun evento nevoso in pianura nei settori centro-meridionali del Lazio.
Differenze rispetto all’intero periodo di misura
La media precipitativa, per il trimestre considerato e per l’intero periodo di misura è pari a 6,7 cm/trimestre e pertanto nell’ultimo trimestre analizzato è stata registrata una precipitazione nevosa di 6,7 cm inferiore alla media.
La massima precipitazione nel trimestre è stata registrata nel periodo dicembre 1984 – gennaio/febbraio 1985 con 120,0 cm.
La media di giorni nevosi, per il trimestre dell’intero periodo di misura, è pari a 0,6 giorni/trimestre e pertanto nell’ultimo trimestre analizzato è stato registrato un valore di 0,6 giorni inferiore alla media.
Il numero massimo di giorni è stato registrato nel periodo dicembre 1984 – gennaio/febbraio 1985 con 8 giorni nevosi.
L’ultimo trimestre è pertanto da annoverare tra quelli non nevosi.
Calcolo probabilità eventi nevosi nelle pianure del Lazio centro-meridionale nei prossimi anni
Per definire la probabilità di avere neve in pianura nel Lazio centro-meridionale nel prossimo trimestre dicembre – febbraio verranno utilizzati 2 metodi:
· metodo dei periodi nevosi e dei periodi non nevosi
· metodo del tempo di ritorno
Le risultanze dovranno poi essere confrontate con quelle condotte a livello di singola mensilità.
Periodi nevosi e periodi non nevosi
Nel grafico è indicata in verde la media dell’intero periodo di misura (6,7 cm/trimestre), in blu le precipitazioni nevose trimestrali, in rosso la media mobile calcolata su 10 anni: quando la media mobile è inferiore alla media il periodo viene classificato come “non nevoso”, viceversa come “nevoso”.
Figura 1 – Periodi nevosi e periodi non nevosi

Attualmente ci troviamo in un periodo non nevoso iniziato nel 1995 (durata attuale pari a 31 anni).
I periodi nevosi nell’intervallo temporale monitorato sono 3:
· 1929-1949: durata 21 anni
· 1968-1976: durata 9 anni
· 1985-1994: durata 10 anni
I periodi nevosi hanno avuto pertanto una durata media pari a 13 anni.
I periodi non nevosi nell’intervallo temporale monitorato, senza considerare l’attuale che dura dal 1995 (31 anni) sono 2:
· 1950-1967: durata 18 anni
· 1977-1984: durata 11 anni
· 1995-attuale: durata parziale 31 anni
I periodi non nevosi hanno avuto pertanto una durata media pari a 15 anni, confrontabile con quella dei periodi nevosi.
I periodi hanno pertanto una durata media totale pari a 14 anni.
L’attuale periodo non nevoso ha finora avuto una durata pari al doppio sia a quella dei periodi non nevosi che dei periodi.
Inoltre, l’attuale periodo non nevoso mostra una durata pari a circa il doppio anche del massimo periodo non nevoso registrato.
Si ritiene pertanto altamente probabile l’inizio di un nuovo periodo nevoso.
Figura 2 – Durata media periodi e durata attuale periodo non nevoso

Attualmente ci troviamo in un periodo non nevoso iniziato nel 1995 (durata attuale pari a 31 anni).
I periodi nevosi nell’intervallo temporale monitorato sono 3:
· 1929-1949: durata 21 anni
· 1968-1976: durata 9 anni
· 1985-1994: durata 10 anni
I periodi nevosi hanno avuto pertanto una durata media pari a 13 anni.
I periodi non nevosi nell’intervallo temporale monitorato, senza considerare l’attuale che dura dal 1995 (31 anni) sono 2:
· 1950-1967: durata 18 anni
· 1977-1984: durata 11 anni
· 1995-attuale: durata parziale 31 anni
I periodi non nevosi hanno avuto pertanto una durata media pari a 15 anni, confrontabile con quella dei periodi nevosi.
I periodi hanno pertanto una durata media totale pari a 14 anni.
L’attuale periodo non nevoso ha finora avuto una durata pari al doppio sia a quella dei periodi non nevosi che dei periodi.
Inoltre, l’attuale periodo non nevoso mostra una durata pari a circa il doppio anche del massimo periodo non nevoso registrato.
Si ritiene pertanto altamente probabile l’inizio di un nuovo periodo nevoso.
Figura 2 – Durata media periodi e durata attuale periodo non nevoso
Tempo di ritorno
Vengono considerati come degni di nota per questa metodologia di calcolo gli eventi nevosi che abbiano prodotto ad un accumulo totale nel trimestre di almeno 8 cm.
Nel periodo monitorato sono stati registrati 19 eventi nevosi con queste caratteristiche con una frequenza, pertanto, di un trimestre nevoso ogni 6 anni.
L’ultimo accumulo nevoso degno di nota è stato registrato nel periodo 2017/2018 ovvero 7 anni fa, valore confrontabile con la frequenza media: per questo motivo si ritiene probabile il verificarsi di un evento nevoso nel trimestre dicembre 2025/gennaio–febbraio 2026.
Conclusioni
Si ritiene che, per quanto riguarda il trimestre dicembre 2025/gennaio – febbraio 2026, nelle pianure del Lazio centro – meridionale l’attuale periodo non nevoso sia in fase conclusiva in quanto di durata doppia rispetto sia alla media dei periodi che ai valori massimi ed inoltre la lacuna precipitativa è confrontabile con la frequenza media del trimestre in merito al verificarsi di eventi degni di nota. Per queste ragioni la probabilità di avere eventi nevosi nel trimestre in questione è alta.
Considerando che le analisi a livello di singola mensilità conducono a ritenere improbabile il verificarsi di nevicate in dicembre e febbraio e altamente probabile il verificarsi di nevicate in gennaio con un accumulo di almeno 5/8 cm proprio nel primo mese del 2026.
